Sei tra il 14% di anziani soli in Italia? Ecco come riconnettersi alla vita sociale
Ti è mai capitato di passare giorni interi senza parlare con nessuno? Se ti riconosci in questa situazione, non sei solo. Secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità, il 14% degli anziani over 65 in Italia vive in isolamento sociale, senza avere contatti con altre persone nell'arco di una settimana normale.
Il problema dell'isolamento sociale: numeri che fanno riflettere
L'isolamento sociale tra gli anziani è diventato una vera e propria emergenza sanitaria. Non parliamo solo di vivere da soli - che può essere una scelta - ma di quella condizione in cui mancano completamente i rapporti sociali significativi.
In Italia, oltre 900.000 persone over 65 vivono questa realtà. È un fenomeno che tocca soprattutto gli ultra 85enni, chi ha difficoltà economiche e chi vive in alcune regioni del Sud, ma può riguardare chiunque, indipendentemente dal livello di istruzione o dalle condizioni di partenza.
Perché succede: le cause principali dell'isolamento
• Perdita delle persone care: La morte del partner, di amici storici o di familiari stretti riduce drasticamente la rete sociale di riferimento
• Problemi di mobilità: Difficoltà a camminare, problemi di vista o altre limitazioni fisiche rendono complicato uscire di casa e partecipare ad attività sociali
• Cambiamenti nella routine: Il pensionamento, il trasferimento in una nuova abitazione o la perdita dell'indipendenza nella guida possono interrompere i contatti abituali
• Barriere tecnologiche: La difficoltà nell'usare smartphone e computer limita le possibilità di mantenere i rapporti a distanza, soprattutto dopo la pandemia
• Timore del giudizio: Spesso si sviluppa la paura di essere di peso agli altri o di non essere più interessanti, che porta a isolarsi volontariamente
Le conseguenze sulla salute: perché è importante agire
L'isolamento non è solo una questione di solitudine emotiva. Ha effetti concreti sulla salute:
- Sulla mente: aumenta il rischio di depressione, ansia e può accelerare il declino cognitivo
- Sul corpo: indebolisce il sistema immunitario, peggiora il sonno e l'appetito, aumenta i problemi cardiovascolari
- Sulla quotidianità: rende più difficile gestire le attività di tutti i giorni e affrontare eventuali emergenze
Cosa si può fare: strategie pratiche per riconnettersi
1. Inizia dalle piccole cose Non serve rivoluzionare la tua vita da un giorno all'altro. Prova a:
- Salutare i vicini quando li incontri
- Fare la spesa negli orari più frequentati per scambiare qualche parola
- Partecipare alle funzioni religiose se fa parte delle tue abitudini
- Centri anziani con giochi, letture e laboratori
- Gruppi di cammino nei parchi
- Corsi di ginnastica dolce o yoga
- Cori, gruppi di ballo o laboratori creativi
- Aiutare in biblioteche o musei locali
- Partecipare ad attività con bambini nelle scuole
- Unirti a associazioni di quartiere o ambientaliste
- Chiedi aiuto a un familiare per configurare videochiamate
- Molte biblioteche offrono corsi gratuiti di informatica per anziani
- Anche solo imparare a mandare messaggi può fare la differenza
- Ti senti triste o senza energia per più di due settimane consecutive
- Hai perso interesse per attività che prima ti piacevano
- Hai difficoltà a dormire o problemi di appetito persistenti
- Ti senti sopraffatto dalla solitudine
2. Esplora le opportunità del tuo quartiere Molti comuni e associazioni organizzano attività specifiche:
3. Considera il volontariato Dedicare del tempo agli altri è un modo meraviglioso per sentirsi utili e incontrare persone con interessi simili. Puoi:
4. Abbraccia (gradualmente) la tecnologia Non è mai troppo tardi per imparare:
5. Quando chiedere aiuto professionale È importante consultare il medico se:
Il cambiamento è possibile a ogni età
Ricorda che ricostruire una rete sociale richiede tempo e pazienza, ma è assolutamente possibile. Molte persone over 65 scoprono nuove amicizie e interessi proprio in questa fase della vita. Il primo passo è spesso il più difficile, ma ogni piccolo contatto sociale è un seme che può crescere.
Non aspettare che siano gli altri a fare il primo passo: il tuo benessere vale la pena di ogni sforzo, e la comunità ha bisogno della tua esperienza e della tua saggezza.
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Fonti:
1. Pensionati CISL (2024). Isolamento e partecipazione sociale degli anziani: i dati di Passi d'Argento. [https://www.pensionati.cisl.it/notizie/isolamento-e-partecipazione-sociale-degli-anziani-i-dati-di-passi-d_argento/]
2. Pressenza (2025). Il 14% degli over 65 in Italia è a rischio isolamento e meno del 30% è una risorsa per la comunità. [https://www.pressenza.com/it/2025/10/il-14-degli-over-65-in-italia-e-a-rischio-isolamento-e-meno-del-30-e-una-risorsa-per-la-comunita/]
3. Panorama della Sanità (2024). Over 65: in Italia il 14% a rischio isolamento e meno del 30% sono una risorsa per la comunità. [https://panoramadellasanita.it/site/over-65-in-italia-il-14-a-rischio-isolamento-e-meno-del-30-sono-una-risorsa-per-la-comunita/]
4. Fondazione Longevitas (2024). Nonni e salute: il cuore pulsante della Silver Economy. [https://fondazionelongevitas.it/notizie/nonni-salute-cuore-silver-economy/]
5. Diaconia Valdese (2024). Riforma della non autosufficienza: 4 obiettivi concreti per i prossimi mesi. [https://www.diaconiavaldese.org/csd/news/riforma-della-non-autosufficienza-4-obiettivi-concreti-per-i-prossimi-mesi.php]
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